Clark Winter, con le sue fotografie evocative di automobili scattate nel corso dei decenni e in diversi angoli del mondo, cattura una profonda nostalgia mentre esplora la complessità del nostro rapporto con le auto, i conducenti e ciò che si incontra lungo la strada. Fin dalla loro invenzione, le automobili hanno rappresentato una forza trainante nella cultura americana in continua evoluzione. Non solo hanno contribuito a plasmare l’architettura delle città e la vita suburbana, ma sono anche state fonte d’ispirazione per film (da 'American Graffiti' a 'The Fast and the Furious'), canzoni (come la vivace 'Fun, Fun, Fun' dei Beach Boys o la leggendaria 'Thunder Road' di Bruce Springsteen) e un’infinita serie di libri sui viaggi su strada.
Nel corso di mezzo secolo, Winter ha fotografato le automobili non solo come simbolo dell’Americana, ma anche come emblema di uno spirito universale, ritrovandone l’essenza in paesi come Spagna, Italia e Cina. Le sue fotografie, sia a colori che in bianco e nero, non si limitano a ritrarre i veicoli, ma colgono il modo in cui le persone interagiscono fisicamente ed emotivamente con le auto, trasformando ogni immagine in un palcoscenico dove si svolgono piccoli drammi—talvolta silenziosi, talvolta comici—tra proprietario, passeggero e osservatore.
Questi momenti universali—mangiare un gelato sul sedile posteriore, aspettare alla pompa di benzina, rimanere bloccati nel traffico o essere fermati per eccesso di velocità—prendono vita nelle immagini di Winter, che con il suo stile spesso leggero e ironico invita gli spettatori a rievocare e rivivere le proprie esperienze di avventura, romanticismo e velocità.

Clark Winter è un membro del consiglio di amministrazione di diverse istituzioni culturali, tra cui la June Leaf and Robert Frank Foundation a New York City. Tra i suoi precedenti libri fotografici si annovera 'Birds and Free Air'.

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