Il fotografo Frédéric Lagrange ha sviluppato il progetto del libro nell'arco di sedici anni: per ben tredici volte ha viaggiato in Mongolia, catturandone ogni stagione e documentandone le differenti aree e tradizioni. Attraverso una sapiente alternanza di fotografia di paesaggio e ritrattistica, 'Mongolia' offre un affresco straordinario di un paese ancora in larga parte sconosciuto. L'osservatore è guidato da Lagrange alla scoperta di dettagli e particolari enfatizzati dalle generose dimensioni in cui è stato realizzato questo libro. La ricchezza dei colori e la cura per la luce scelta per ogni immagine sono stati resi possibili grazie alla scelta del fotografo di scattare solo su pellicola. 'Mongolia' al momento rappresenta il più vasto trattato per immagini esistente su questo paese.

Frédéric Lagrange lancia la sua carriera nel 2001, dopo aver lavorato con il fotografo di moda Nathaniel Goldberg. All’inizio della sua carriera Frédéric si dedicava principalmente alla fotografia di viaggio, ma da allora ha allargato il suo campo di lavoro fino a includere moda e ritrattistica. Le sue immagini sono apparse nelle riviste più prestigiose: Vanity Fair US, The New York Times Magazine, Harper’s Bazaar, Vogue, The New Yorker, Condé Nast Traveler, GQ tra le altre. Documenta il mondo da quindici anni —viaggiando in oltre cento paesi—dalla prima volta che ha preso in mano una macchina fotografica. Sebbene Frédéric sia celebre per le sue immagini dell’Asia del Sud, del Sud Est Asiatico e dell’Asia Centrale, è anche riconosciuto a livello internazionale per le sue opere di viaggio e la ritrattistica. L’approccio al suo lavoro lo vede concentrarsi principalmente sull’immortalare le persone nel loro ambiente naturale, cogliendo il maggior numero possibile di sottili sfumature attraverso la lente. Frédéric è nato a Versailles, in Francia e attualmente vive a Brooklyn, NY.

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