Il nuovo libro di Tierney Gearon, 'Alphabet Book', deve il suo titolo titolo e la propria struttura all’abbecedario scolastico. Ogni lettera è illustrata e reinterpretata da una fotografia di Gearon: A è " Airplane Adventure", B è "Bear Boy", C diventa "Clown Car", ecc. 'Alphabet Book’ è il volume più affascinante e spensierato realizzato da Gearon fino ad oggi. Dopo gli esordi come fotografa commerciale, Tierney Gearon ha iniziato a sperimentare la fotografia in modo più libero usando come modelli i propri famigliari. La consacrazione al successo è avvenuta nel 2001 con la celebre mostra 'I Am a Camera' negli spazi della Saatchi Gallery di Londra. In questa occasione, tra le critiche della stampa conservatrice, vennero esposte due immagini che ritraevano i suoi figli nudi. Tierney Gearon ha esposto i suoi lavori in numerose gallerie di spicco tra cui: Gagosian Gallery, Yossi Milo, Ace Gallery, The Parrish Art Museum, Scottish National Portrait Gallery, e Phillips de Pury & Company a Londra.

Dopo una carriera come modella e fotografa commerciale, Tierney Gearon ha spostato il centro del suo obiettivo sulla sua famiglia. Nel 2001 è balzata agli onori della cronaca con la mostra alla galleria Saachi di Londra “I Am a Camera”: l’esposizione ha suscitato il clamore della stampa conservatrice per via di due ritratti in cui l’artista aveva immortalato i propri figli nudi. Lungi dal farsi scoraggiare, Gearon ha continuato la sua ricerca artistica e fotografica in questa direzione. Tierney Gearon ha esposto in numerose gallerie e musei, tra cui la Gagosian Gallery, Yossi Milo, Ace Gallery, il Museo d'Arte Parrish, Scottish National Portrait Gallery e Phillips de Pury & Company a Londra. Il suo progetto più recente, una raccolta di 24 pagine che ritrae 13 donne Premio Oscar intitolata "Hollywood Heroines", è stato recensito sulla rivista New York Times.

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