Fragile, titolo che accompagna il percorso espositivo della ventesima edizione di SiFest 2011 che si terrà a Savignano sul Rubicone dal 9 all’11 settembre 2011, indica il luogo intorno al quale indagare le dinamiche contemporanee che investono il contesto ambientale e l’uomo. Il paesaggio umano, interpretato nel senso più ampio del termine, sembra oggi sfuggire al controllo dell’individuo per disegnare, nelle sue diverse manifestazioni, inattese soglie di criticità e declinazioni sempre impreviste. Il diffuso senso di fragilità che accomuna le esperienze dei diversi autori invitati riassume dunque in un termine unico la complessità del vivere contemporaneo. Più di venti i rinomati fotografi presenti nelle mostre e publicati nel catalogo di SiFest: le verifiche fotografiche di Guido Guidi, la singolare opera di Miroslav Tichý, presentata in questa sede come omaggio nell’anno della scomparsa del fotografo ceco, i fragili attimi sospesi della Tokyo compression di Michael Wolf, l’avanzare inevitabile del progresso che trasformerà nei prossimi anni la città di Sochi per i Giochi Olimpici 2014, indagato nel progetto di slow journalism di Rob Hornstra e Arnold van Bruggen, il tentativo di ritornare ad un’armonia originaria con la natura di Stone by stone di Taj Forer, sono soltanto alcune delle narrazioni per immagini che percorrono, all’interno del volume, il tema della fragilità.

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